

Arresti Cosenza Oggi Nomi – COSENZA L’ufficio elettorale comunale si trova in Piazza Giacomo Mancini 33 (nel complesso “I 2 Fiumi”), ed è aperto nei giorni feriali dalle 9:00 alle 12:30 e la sera dalle 20:00 alle 22:00 :00 pm per accelerare il rilascio delle schede duplicate. Inoltre, sarà aperto dalle 9:00 alle 20:00. il venerdì e il sabato prima delle elezioni (23 e 24 settembre 2022) e dalle ore 9:00 alle ore 20:00. il giorno delle elezioni, 25 novembre 2022, per la durata delle operazioni di voto, come previsto dall’articolo 1, comma 400, lettera g, della legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di stabilità 2014).
Gli elettori sono invitati a assicurarsi di ottenere i loro programmi di voto con largo anticipo rispetto al giorno delle elezioni in modo che possano richiedere un programma di sostituzione, se necessario. Si ricorda agli elettori che la città ristampa le proprie schede solo su loro richiesta se le liste di registrazione degli elettori diventano inutili per mancanza di posti disponibili per l’identificazione degli elettori.
Ad esempio: “COSENZA”—”Un’impresa di pompe funebri e un cimitero idonei che soddisfino tutti i requisiti cerimoniali necessari. Dopo aver inizialmente chiesto assistenza dieci anni fa, le comunità mussulmane cosentini e calabresi hanno lanciato un ulteriore appello a Palazzo Bruzi. Ad esempio: ” Non è possibile”, scrive Ahmed Berraou, membro calabrese degli Ucoii, “che le spoglie di un rinomato professore di studi islamici all’Università della California, Irvine, siano sepolte in un cimitero islamico a Roma, lontano dai suoi parenti, solo perché c’è nessun cimitero del genere a Cosenza o in qualsiasi altra parte dello stato”.
Ahmed Berraou ha espresso “il più profondo singhiozzo e tristezza nel cuore di tutti i calabresi” nei suoi ruoli di presidente del Forum delle Associazioni Marocchine in Calabria, presidente dell’Associazione Daawa-Odv con sede a Cosenza e coordinatore del Comitato di Coordinamento Migranti di Cosenza (Comico).
eleganza; raffinatezza; Cosenza Gli arrestati, insieme ad altri esponenti della mafia cosentina, erano a carico di un importante centro di distribuzione di sostanze stupefacenti nel quartiere di via Popilia. Black Mamba è il culmine delle indagini iniziate nel 2014 e incentrate sull’acquisizione di grandi quantità di sostanze illecite. Dario Granieri, presidente del Consiglio, ha nominato Giuseppe Visconti e Antonio Cestone come suoi due assistenti preposti al coordinamento delle indagini.Ci sono stati un totale di cinque incarcerazioni e tre arresti domiciliari per traffico di droga come parte dell’approccio pesante dell’operazione Black Mamba al problema.
La struttura verticale era situata sull’ultimo possedimento cosentino lungo la via Popilia. La droga era nascosta in un appartamento ad ingresso diretto di via Panebianco, e gli agenti che li arrestavano a volte uscivano dalla zona per sequestrarla. L’unico residente del condominio era tra quelli presi in custodia. La polizia sta anche indagando se o se l’agente immobiliare abbia affittato ulteriori appartamenti ad altre persone per scopi criminali.
Gli investigatori hanno scoperto prove che suggeriscono che la droga è stata lanciata da un balcone e venduta ai sospetti da dietro una tenda. L’attività ha portato al recupero di 600 g di sostanze stupefacenti. Tra gli arrestati Armando Leporato, Fedele Pacia, Toni Paese, Enzo Bertocco, Daniel Giordano, Carlo Mazzei, Jamal Shtski e Luca Bosco.
In un’operazione coordinata dalla Procura italiana, membri della Polizia di Stato italiana e dei Carabinieri italiani hanno arrestato sette presunti ladri d’ufficio nella città di Cosenza.Gli arresti sono stati effettuati venerdì mattina per eseguire ordini di custodia emessi dalla Procura guidata da Mario Spagnuolo. Solo a uno dei detenuti è stato permesso di tornare a casa, mentre gli altri quattro sono stati mandati in carcere.
Il presunto ladro è sospettato di aver commesso nei mesi scorsi furti in varie località della città, tra cui l’archivio comunale, varie scuole, la sede della Cgil e dell’Azienda sanitaria provinciale, residenze private, esercizi commerciali, e il “Morelli, “uno dei teatri della città. Le sfortunate vittime di una rapina in un ristorante dove due persone erano sedute a un tavolo. Inaspettatamente, un gatto randagio afferra la borsa e scappa con i tuoi soldi infilati tra le zampe posteriori.
Sebbene gran parte del contenuto di questi dispositivi sia limitato agli utenti autorizzati, i computer e altre apparecchiature elettroniche presso le istituzioni pubbliche, in particolare quelle che si rivolgono a studenti e disabili, sono stati violati. In questo filmato sono ancora visibili altri due attacchi furtivi a un edificio pubblico. Torneranno sul mercato tra altri tre anni, ignari dell’occhio elettronico che li ha immediatamente immortalati.

