Ciro Immobile Infortunio – Dopo essere stato accusato di un infortunio nel primo tempo dell’ultima sfida di campionato contro l’Udinese, l’attaccante è stato sottoposto a rito testing. Con un infortunio di secondo grado al ginocchio sinistro, la sua stagione 2022 è finita prima che inizi. Salterà le ultime cinque partite della stagione in Serie A prima di prendersi una pausa per partecipare ai Mondiali, così come le due partite che determineranno se la sua squadra avanzerà o meno alla fase a eliminazione diretta di Europa League. La partita di domenica contro l’Udinese ha visto la fine del 2022 di Ciro Immobile al 28:28 del primo tempo. Attacchi di pianto, dolore che si trasforma ed emersione dal campo delle lacrime. Dopo i test di questa mattina a Paideia, le prime impressioni sfavorevoli del giocatore sono state sostituite dalla certezza. Lesione da nick bicipitale femorale secondaria. Nuove ispezioni sono previste per la settimana successiva, ma l’interruzione del servizio durerà dai 40 ai 45 giorni. Dopo una pausa per i Mondiali, si torna per il nuovo anno. Un’assenza lunga e pesante, la più lunga da quando era a Roma. Appena sfondato per diventare il miglior marcatore nella storia europea dei biancocelesti, sarebbe stato squalificato per le successive cinque partite della stagione, comprese quelle contro Atalanta, derby e Juventus, e le due decisive in Europa. Sta arrivando la nascita del loro quarto figlio, Andrea, che gli darà rinnovata gioia e forza.
Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che ieri il calciatore Ciro Immobile è stato sottoposto ad accertamento clinico e strumentale presso l’Ospedale Internazionale di Paideia. I test diagnostici hanno rivelato uno sforzo moderato sull’osso bicipitale femorale sinistro. Il giocatore di baseball sarà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano dopo l’inizio dei trattamenti caso-specifici. Nei prossimi giorni verranno somministrati nuovi test strumentali per quantificare al meglio i tempi di recupero. È noto a questo punto il record della Lazio senza Immobile allo Stadio Olimpico; la squadra ha vinto solo il 28% delle sue partite in questa stagione, ma Maurizio Sarri ha trovato altri modi per segnare per la sua squadra quest’anno. 20, esclusi quelli firmati da Ciro, con sette marcatori diversi. Non poco. La Lazio sarà riunificata d’ora in poi. A partire da oggi, la squadra di rinforzo si concentrerà sullo sviluppo di nuove strategie di attacco. Decidi se continuare a scommettere sulla spensierata tripletta con Pedro o Felipe Anderson in attacco, scatenare Cancellieri per la prima volta, provare l’opzione Milinkovic o non fare nulla. Soluzione che sembra intrigante ma è più probabile che venga attuata in partita che all’inizio, secondo Sarri. Deve scegliere un percorso sapendo benissimo che senza Immobile lui o lei è su un terreno instabile.
Per il 2022 sono ancora sette le partite in programma. Cinque di queste sono di campionato, mentre le altre due sono di Europa League. Domenica c’è la grande trasferta contro l’Atalanta (23 ottobre), seguita dalle sfide contro Salernitana (30 ottobre), Roma (6 novembre), Monza (10 novembre) e Juventus (13 novembre). Midtjylland in casa (27 ottobre) e Feyenoord in trasferta (3 novembre) saranno le ultime due partite del girone di Europa League, che determineranno entrambe la qualificazione (3 novembre). Per questo Immobile potrà saltare anche il derby, partita offensivamente sbilenca perché la Roma dovrà fare a meno di Paulo Dybala. L’attaccante non si farà più vedere fino alla prima partita al ritorno dalla pausa dei Mondiali, che si giocherà probabilmente il 4 gennaio a Lecce.
Uno Spremuto ferito è stato legato. Nascosto nella maglietta, mormora piano. Occhi gonfi per il pianto, mano appoggiata sull’anca sinistra e una lenta zoppicatura. I 45.000 tifosi dell’Olimpico hanno assistito al ritorno in spogliatoio di Ciro Immobile, con il cuore in gola al pensiero della partita che avrebbero dovuto vincere senza di lui e del significato del suo infortunio per le successive sette partite di campionato, coppa, e il derby. Poi il coro di “Ciro, Ciro, Ciro!” ha iniziato a cantare. La diagnosi è una schiacciata: intossicazione. È la sinistra che lo interessa, non la destra che lo costringe a fare una deviazione nazionale. Ha pagato il successivo sovrapprezzo. Le previsioni sulla gravità della lesione e su quanto tempo ci sarebbe voluto per riprendersi sono state finora vaghe, ma quei dettagli diventeranno più chiari dopo che l’esaminatore ultrasonico avrà terminato il suo lavoro mercoledì. “Le mie prime impressioni non sono promettenti. Ha sviluppato una frattura femorale sul lato sinistro; aspetteremo dalle 48 alle 72 ore per ottenere una diagnosi e i tempi di recupero previsti.
Il prof. Fabio Rodia, coordinatore dell’équipe medica, lo ha detto senza mezzi termini: “Se è stato così sfortunato da non aver mai subito dolori o lesioni, sono informazioni di cui dobbiamo tenere conto”. A causa della prima scossa e del dolore continuo che si è protratto fino a sera, Ciro era comprensibilmente angosciato. C’è la possibilità che uno studente del primo anno possa essere tenuto fuori per 20 giorni. La partita si svolgerà il 6 novembre, esattamente 21 giorni dopo il calcio d’inizio (ieri era il 16ottobre). Vista la pausa fissa per i Mondiali dopo il 13 novembre, un secondo grado costringerebbe Immobile a chiudere nel 2022. A giudicare dai commenti di Mau, “Se torna nel 2023?”, è lecito ritenere che Ciro abbia confidato a Sarri la sua paura di attirare una grave disgrazia. Dobbiamo sperare che questa disgrazia non sia così grave come temiamo. A volte un giocatore ti dirà che qualcosa non va quando in realtà non lo è. Nell’intervallo Ciro è stato sostituito e la Lazio aveva appena terminato un blitz. L’auto era stata lanciata sugli spalti; il corridore aveva sentito una “pizzicata” lungo il percorso. Lui o lei improvvisamente si fermò e chiese un cambio.
A 5 minuti dalla fine Sarri decide di sostituire Cancellieri per l’infortunato Ciro e sostituire Felipe Anderson con Pedro. Avere un vice come Ciro con i suoi numeri è difficile, e lui ha spiegato perché c’è stata una doppia scelta. Riteniamo che sia un onere significativo. Il mercato comprende i requisiti dell’attuatore, il limite di spesa dell’acquirente e altri fattori tecnici. Se dipendesse da me, ci spenderei un milione di dollari (risata, ndr). Quando mancano i giocatori, è ovvio che l’assenza ha comunque qualche effetto. Cercheremo di renderlo il più piccolo possibile. La squadra terrà Felipe sotto i riflettori: “L’anno scorso abbiamo fatto bene, abbiamo segnato sei gol (Lazio-Genoa 3-1 e Venezia-Lazio 1-3, ndr). Cancellieri e Immobile non potrebbero essere più dissimili nelle loro personalità .Ho sempre preferito togliere i riferimenti ai loro difensori se Ciro è stato in colpa. Uno è “lontano dalla realtà” se credono che “Cancellieri possa fare quello che fa Immobile in così poco tempo”. Ciro ha giocato 90 minuti in otto di campionato in questa stagione, di cui 64 minuti ieri (contro lo Spezia) e 30 minuti oggi Quattro gare di campionato europeo (un gol al 69′, un gol al 76′, un gol al 90′ e un gol al 79′ di venerdì contro lo Sturm Graz). Numero di torture utilizzate.
