Spargi l'amore
Di Cosa È Morto Fabrizio De Andrè
Di Cosa È Morto Fabrizio De Andrè

Di Cosa È Morto Fabrizio De Andrè – Fabrizio De André si suicidò l’11 gennaio 1999. Come è morto esattamente il cantautore genovese? Un tumore al bacino lo ha gravemente indebolito. Aveva 58 anni ed era da tempo in convalescenza all’Istituto per i Tumori di Milano. Nel suo castello erano presenti anche la sua famiglia, la moglie Dori Ghezzi e la figlia Luvi. “Mio padre è morto serenamente. Eravamo fianco a fianco, tenendoci per mano, come diceva Cristiano De André.

La famiglia del cantante è riuscita a mantenere la sua malattia un segreto ben custodito, ma per settimane si era sparsa la voce nell’industria musicale che Fabrizio De André era gravemente malato, lo stesso Fabrizio De André aveva annunciato in autunno che aveva bisogno di essere curato, ma parlava di più di un lato dell’album.

Invece la malattia è stata scoperta a fine estate e la famiglia sperava che le cure lo salvassero, ma purtroppo non c’era niente da fare. Purtroppo le sue condizioni erano piuttosto gravi. Per questo l’amico Paolo Villaggio non gli è mai andato a trovare in ospedale, proprio non sopportava di vederlo in uno stato così pietoso.

Il 27 agosto di quest’anno, invece, saranno passati quarant’anni dal rapimento di Fabrizio De André e Dori Ghezzi. La rapina è avvenuta in Sardegna, precisamente nel Tempio di Pausania. Vissero per 117 giorni all’aperto, in tenda, sui Monti Pattada in provincia di Sassari.

Entrambi sarete rilasciati il ​​20 e il 21 dicembre dopo aver pagato una tassa di rilascio separata. Nel corso di molti giorni, la coppia è stata spostata tra diversi nascondigli. L’informazione che ci è stata data è che il padre di Fabrizio non voleva pagare la multa.

Dori Ghezzi ha detto: “Si sono offerti di liberare Fabrizio se avessi pagato il mio debito, oppure si sono offerti di liberarmi se Fabrizio avesse potuto convincere mio padre a pagare per la mia liberazione”. I rapitori avevano chiesto due milioni di lire al padre di Fabrizio De André.

La famiglia fece un tentativo fallito di negoziare un prezzo più basso per l’importo richiesto, e poi per un po’ ci fu silenzio radiofonico. Successivamente, nel mese di novembre, i banditi minacciarono di morte gli ostaggi se non avessero ottenuto 300 milioni di anticipo sull’eventuale riscatto. Alla fine della giornata sono stati pagati 550 milioni di lire per liberare Fabrizio De André e Dori Ghezzi.

Dopo molti giorni, i primi arresti sono stati effettuati dalle forze dell’ordine. Sei originari di Orune (Nuoro), tre di Pattada (Sassari) e un toscano completavano la banda dei briganti. Oltre alla prima dozzina di accuse di presunta tratta di esseri umani, sono state aggiunte altre due accuse di riciclaggio e furto.

Questo perché hanno trattenuto parte dell’eredità della famiglia come agenti del partito politico della famiglia. Dopo essere stati graziati per i loro reati di carcerazione e manovalanza, Fabrizio De André e Dori Ghezzi formarono un movimento di resistenza civile contro i mandanti.

La prima coorte di detenute, di età compresa tra 9 e 25 anni, è arrivata nel 1983. La richiesta di gratitudine presentata dall’allevatore Salvatore Vargiu al presidente della Repubblica è stata firmata due anni dopo che la coppia si era sposata.

Senza dubbio Giovanni Truppi è uno degli outsider del Festival di Sanremo di quest’anno. Ha cantato una versione di un brano di uno dei più grandi cantanti italiani di tutti i tempi, Fabrizio De Andrè, durante le cover e le esibizioni in duetto della serata.

Il cantante apparirà in una delle canzoni più famose di Faber, “Nella mia ora di libertà”, insieme a Vinicio Capossela. Indaghiamo quindi ancora una volta le circostanze della morte del grande artista genovese. L’11 gennaio 1999, all’età di 58 anni, Fabrizio De Andrè è venuto a mancare.

Il cantante aveva combattuto per un po’ di tempo contro un tumore al polmone prima che venisse scoperto quando avvertiva un forte mal di schiena e difficoltà a camminare subito dopo un’esibizione. È stato scoperto nel novembre del 1998, ma sfortunatamente la malattia era già progredita troppo perché qualsiasi trattamento potesse aiutarla.

La fatale abitudine della sigaretta di Fabrizio De Andrè fu quasi certamente la principale causa dello sviluppo della sua malattia e della sua successiva morte. Il corpo del cantante era naturalmente tumultuoso dopo la sua morte all’Istituto dei tumori di Milano e un pacchetto di sigarette, una delle sue più grandi passioni, è stato riposto all’interno del mobiletto del bagno dopo la sua scomparsa.

Qualche tempo dopo, la seconda moglie di Faber, Dori Ghezzi, ha parlato dell’abitudine al fumo del marito e si è persino coinvolta in una campagna contro il fumo, usando suo marito come esempio di come vivere uno stile di vita sano senza ricorrere alla nicotina.

Di Cosa È Morto Fabrizio De Andrè

Fabrizio De Andrè, 58 anni, colpito da un tumore, è morto nella notte. Il cantautore genovese è morto intorno alle 14:30. all’Istituto dei Tumori di Milano, dove era da tempo in convalescenza. La famiglia ha chiesto che un’unità di terapia intensiva (ICU) non sia resa disponibile fino a quando non saranno stati completati i servizi funebri e il trasferimento a Genova.

Entrambi i quali prenderanno plasso domani dopo l’espletamento delle necessarie formalità burocratiche. La messa funebre si terrà mercoledì alle 11:30 presso la Basilica di Santa Maria Assunta a Carignano, Genova, come annunciato nel pomeriggio dalla famiglia.

Per sottolineare che “Fabrizio non appartiene solo alla famiglia, ma a tutti coloro che ha amato”, la famiglia ha deciso di organizzare le esequie pubbliche.Dori Ghezzi, la moglie del cantante, e la loro figlia Luvi sedevano sulla sua panca al pianoforte.

Christian ha detto: “Mio padre è morto pacificamente”. “Eravamo seduti uno accanto all’altro, tenendoci per mano.” Cristiano, musicista da molti anni al fianco del padre e collaboratore assiduo dei suoi concerti e registrazioni, ha saputo mantenere segreta la malattia di Fabrizio, proprio come avevano fatto gli altri suoi cari e familiari.

Tuttavia, da settimane, nel mondo della musica leggera si era sparsa la voce che il cantante fosse gravemente malato. In autunno, lo stesso De Andr aveva annunciato pubblicamente tramite un messaggio che non si sarebbe più esibito ai concerti precedentemente programmati, adducendo la necessità di misure curative dopo essere stato influenzato dall’uscita di più di un’epoca dell’album.

“La malattia è stata scoperta in autunno”, ha detto Christian. Avevamo sperato che le cure potessero essere d’aiuto, ma purtroppo c’era poco da fare perché la salute paterna del paziente era così precaria.

Il 18 febbraio 1940 nasce nel quartiere genovese della Foce. De Andr E uno dei suoi amici d’infanzia, Paolo Villaggio, lo ricorda in modo schietto e sincero, come se volesse quasi farsi prendere dalla retorica che circonda il passaggio di personaggi famosi.

“Era brillante e spiritoso e pieno di vita e di spirito e un po’ snob e distaccato, ma non triste come avrebbe voluto l’immagine pubblica di lui. Era un rivoluzionario e un maestro poeta”. Villaggio, come De Andr, proveniva da una famiglia rispettabile, ei due sono cresciuti insieme.

L’attore ricorda i suoi genitori come “persone molto amichevoli” che “si vedevano spesso e andavano in vacanza insieme” in luoghi come la montagna, un paese vicino a Cortina d’Ampezzo, il mare e la campagna.

Un legame ideale e determinante tra amici d’infanzia si è rafforzato nel tempo. “Villaggio continua: “Avevamo caratteristiche simili; eravamo tutti fratelli e due fratellastri, entrambi pecore nere delle nostre famiglie”.

C’era anche Berlusconi quando abbiamo iniziato a lavorare insieme fornendo intrattenimento sulle navi Costa Crociere. in gite in barca insieme e ci siamo divertiti a condividere i pasti”. Mentre ora si esibisce a Milano, Paolo Villaggio rivela di non aver mai fatto visita all’amico in ospedale “Semplicemente non mi sento bene a vederlo così.

E non ha nemmeno provato a dargli la caccia. Se non lo fai tu credi nel cielo, la morte non è altro che il vuoto”. “L’attore ammette: “Dolore, in questo momento, non funziona; è scioccato. “Fa male pensare alla propria morte, figuriamoci alla morte del proprio coniuge.

Sento il vuoto che ne deriva una volta tradita una persona intellettuale”. Villa vuole ricordare De Andr come “un grande poeta più che un semplice cantautore. Le mie canzoni preferite sono quelle che abbiamo scritto insieme; Carlo Martello è il mio cantautore preferito”.

Discutendo della morte di De Andr, lo storico della Pfm Franz Di Cioccio la descrive come “una perdita grave, durissima”. “Non ci sono parole adeguate per descrivere la perdita di un tale titano, uno dei più grandi in assoluto. Difficile esprimerlo a parole”. Fabrizio De Andr e la sua band, i Pfm, si sono esibiti insieme in un leggendario tour alla fine degli anni ’70, e i momenti migliori di quel tour sono stati raccolti in due volumi dal titolo Fabrizio De Andr in concerto.

Di Cosa È Morto Fabrizio De Andrè
Di Cosa È Morto Fabrizio De Andrè

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

error: Content is protected !!