

Infortunio Spinazzola – Leonardo Spinazzola, difensore della Roma, ieri ha dovuto interrompere l’allenamento per un infortunio muscolare. Secondo diverse indiscrezioni, il giocatore avrebbe riportato un infortunio alla coscia femorale sinistra e salterà la partita di sabato contro il Verona. Brutta pausa per José Mourinho, che dovrà stare senza il giocatore per almeno due settimane; questo potrebbe significare che il suo ritorno non dovrà aspettare fino al 2023. Il giocatore aveva già saltato il trasferimento a Helsinki per riposo, rendendo questo stop per motivi muscolari l’ottavo per la Roma in questa stagione.
Spinazzola della Roma è purtroppo out; chi giocherà contro il Verona?Dato che questo è il caso, è molto probabile che José Mourinho inizi subito Karsdorp e Zalewski contro l’Hellas Verona. Il giocatore sarà sottoposto ad analisi e aggiustamenti nei prossimi giorni, ma sembra improbabile che faccia una rimonta immediata. È abbastanza improbabile che possa giocare nella partita della prossima settimana contro la Lazio, poiché i suoi tempi di recupero dovrebbero essere molto più lunghi del previsto all’inizio. Il giocatore dovrebbe tornare nel 2023 e Mourinho probabilmente lo utilizzerà durante il prossimo tour in Giappone e il ritorno del giocatore in Portogallo. I Golden Knights devono finalizzare il più possibile prima della pausa internazionale in modo da poter riprendere la stagione in una posizione comoda quando riprenderà.
Quanto alla frequenza con cui le disgrazie colpiscono la Casa della Roma, parliamo di circa 16 stop in una stagione, di cui ben oltre la metà per problemi muscolari. Statistiche che vale la pena considerare mentre guardiamo avanti tra qualche mese, quando la Coppa del Mondo sarà finita e la squadra dovrà essere al top della forma per il tratto fino alla fine della stagione. Parole dure per Jose Mourinho in vista del trasferimento di domani in casa del Verona. Spinazzola ha avuto un infortunio muscolare durante l’ultimo allenamento a Trigoria, quindi il tecnico portoghese dovrà farcela senza di lui. Zalewski giocherà al posto dell’ex stella bianconera. Spinazzola, quindi, dopo una pausa per il Mondiale 2022, potrebbe forse tornare nel 2023. La partecipazione al derby di domenica prossima è quasi assicurata. Era Ebrima Darboe, la prima traumatica. Pochi ricordano la tragedia del giovane che, tutto preparato, saltò il legamento incrociato del ginocchio sinistro. Era il 16 luglio e si stava giocando un’amichevole contro il Portimonense. Finalmente arriviamo al muscoloso Leo Spinazzola, l’ultimo nome della nostra lista su cui torneremo più avanti. C’era uno strappo all’arteria femorale sinistra, come riportato da Il Messaggero.
Non è un grosso problema in questo momento; se ne occuperà per alcune settimane. Ovviamente non è andato a Verona, e lo rivedremo dopo i Mondiali. Mentre l’incidenza degli infortuni è tornata a livelli normali lo scorso anno, il numero delle persone colpite è in aumento in questa stagione, rendendo difficile attribuire i recenti infortuni muscolari solo al caso. Molto cavalca sulle spalle dei deboli e dei vulnerabili, sulle spalle dei recuperi incerti, sull’intricata rete di partite incombenti. Non c’è una semplice spiegazione per questo. E se escludiamo i calciatori che hanno avuto infortuni, scopriamo che chi ha riportato strappi muscolari non si qualifica per la famosa dita di una sola mano. Spinazzola non è solo; Nicola Zalewski, Stephan El Shaarawy, Marash Kumbulla (due volte), Paulo Dybala (due volte) e Nemanja Matic sono tutti lì per sostenerlo. E poi c’è Rick Karsdorp, che è stato sospeso (il 7 settembre) per un borsite al semimembranoso all’incrocio con lo zampa d’oca prima di subire la rottura del menisco il 17 settembre.
Lorenzo Pellegrini, che non si è mai ufficialmente ritirato ma che ha saltato le partite di settembre con la Nazionale italiana per un crampo muscolare contro l’Atalanta, si è aggiunto alla lista dei giocatori di spicco. Lorenzo è dovuto scendere sul campo fangoso per una direttiva di Mou, e ha un piccolo problema al flessore. È successo anche durante la dura partita contro il Napoli. Nel complesso, Mou ha difficoltà a schierare la stessa formazione per partite consecutive e, quindi, è spesso costretto a rinunciare a legittime difese del titolo. Kumbulla ed El Sha hanno beneficiato della pausa in nazionale perché hanno potuto riposarsi senza perdere altre partite; entrambi si sono infortunati nella partita contro il Monza ma sono rientrati per la ripresa della stagione a San Siro contro l’Inter, dopo aver fatto solo tre concessioni sotto forma di forfait (a Udinese, Empoli e Atalanta). L’albanese è stato arrestato il 23 ottobre e al momento non è disponibile per la citazione della Samp. Dybala è stato chiamato a guidare la sua squadra contro i nerazzurri di Gasperini e, nonostante un dolore al flessore femorale sinistro pochi minuti prima del calcio d’inizio, ha accettato la chiamata del suo paese a giocare in Nazionale.
La vera disgrazia, sul serio, ce l’ha subito Paulo dopo aver calcificato un rigore nelle serate di Roma-Lecce: uno strappo rett femorale sinistro, proprio come ieri Spinazzola. Zalewski è un altro giocatore che has è andato perso quest’anno a causa dell’affaticamento muscolare; salta il trasferimento all’Empoli e la partita contro l’HEL per affaticamento del 9 settembre. Poi, il 23 ottobre, viene riammesso per influenza intestinale ed espulso dalla partita Roma-Napoli. E ora siamo arrivati ai terrificanti, che non si fermano a Darboe. Le lesioni peggiori sono state riportate da Wijnaldum (frattura tibiale durante l’allenamento del 21 agosto), Celik (strappo del legamento collaterale del ginocchio, segnalato il 6 ottobre), Karsdorp (ceppo mcl interno, 17 settembre) e Zaniolo (ceppo mcl, 17 settembre). (lussazione alla spalla, 22 agosto). Chiude Ibaez, l’onnipresente, ha ceduto solo una volta: ha saltato la partita di Helsinki per una malattia aspecifica (probabile gastroenterite). Quasi come un miracolo.

