

Malattia Alberto Gf – Quattro mesi dopo la catastrofe, anche lui soccombe al cancro e muore, proprio come sua madre. Alla morte di Maria Teresa (68) si tolse la vita Alberto Villa (37), affetto anche lui da una malattia terminale. L’uomo era un ingegnere aerospaziale originario della città di Ponso, nella provincia italiana di Padova. Sua moglie da quasi due anni, Alice, è stata al suo fianco in ogni fase della sua malattia. Nel novembre del 2019 ad Alberto è stato diagnosticato un tumore al cervello. È stato rivelato che la mamma aveva una malattia terminale e per un po’ i due hanno combattuto a testa alta. Avrebbero dovuto dividere la vittoria, ma purtroppo lo hanno fatto entrambi. La perdita della madre di Alberto, che ha avuto un effetto così profondo sulla sua psiche, aggrava il dolore delle sue lotte quotidiane per trovare una via di salvezza.
Anche i colleghi di Conselve MTA, oltre al padre Giorgio, gli hanno reso omaggio. I suoi due sport preferiti erano il ciclismo e l’arrampicata su due ruote, e li praticava entrambi con grande entusiasmo. Nonostante ciò, la malattia lo ha preso, limitando le sue capacità motorie e visive al punto che ora è sterile. Alberto, tragicamente scomparso in tenera età a causa di un tumore, non fece ritorno da una vacanza in Spagna finché non fosse già morto. Dopo essere tornato a casa, ha avuto l’improvviso insorgere di un mal di testa persistente che è stato abbastanza forte da spingerlo dal dottore. Tutto il sangue dell’ingegnere aeronautico, così come quello dei suoi cari, era stato raffreddato dalla fredda essenza del tac. La prognosi di due anni originariamente data per questo tumore si è ora avverata. A ventiquattro mesi dalla morte della madre morì anche Alberto.
Sono passati più di due anni e mezzo da quando ad Alberto è stato diagnosticato quello che sembrava un lieve caso di broncopolmonite durante le festività natalizie. La sua vita fu cambiata irrevocabilmente quel giorno; è caduto in coma e non si è ancora svegliato. Si è spento ieri Alberto Meneghetti, 15 anni originario di Montagnana ricoverato in ospedale dopo la guarigione nel 2016. Lascia Daniela, Gianluigi e Alessia, i genitori. Un caso di comune raffreddore è stato scambiato per leoucoencefalopatia quando ha colpito il giovane nel dicembre del 2014. Dopo che i medici hanno riparato i problemi respiratori del ragazzo, è stato chiaro che la condizione di base era molto più grave. Alberto era un tipico adolescente di Chinatown che andava a scuola e perseguiva i suoi interessi artistici prima di dedicarsi alle munizioni. È entrato in coma a gennaio ed è rimasto nel reparto di lunga degenza dell’ospedale di montagnane fino a ieri, quando si è svegliato e ha cominciato a sputare.
La scorsa estate del 2019, ad Alberto, musicista napoletano, è stata diagnosticata un linfoma di Hodgkin. Il 26 aprile è stato scoperto all’ospedale Fazzi di Lecce dopo essere stato mandato lì per un “ferito celebrativo” e ulteriori test all’ospedale Cardarelli di Napoli hanno dimostrato che era affetto dal Coronavirus. È stato abbandonato per cinquanta giorni mentre i medici aspettavano di eseguire una biopsia al cervello per identificare cosa avesse causato la sua ferita. Ad Alberto, musicista jazz napoletano, è stato diagnosticato nell’estate del 2019 il Linfoma di Hodgkin, un tumore aggressivo del sistema linfatico che stranamente non è molto frequente nonostante sia abbastanza onnipresente, nell’estate del 2019.
Dopo il calvario di Alberto, la moglie ha condiviso i dettagli su Fanpage .esso. Dopo aver subito un ictus il 26 aprile di quest’anno, Alberto è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Alberto viene inizialmente ricoverato all’ospedale senza colpa pugliese, ma deve sottoporsi a una biopsia per individuare la causa della sua lesione cerebrale, quindi il musicista paga il suo trasferimento all’ospedale Cardarelli di Napoli. Mentre Alberto attende di sottoporsi al necessario esame, nel reparto Cardarelli dove è stato individuato il virus vengono documentati diversi casi positivi al Covid, che provocano la chiusura della struttura.
Il coinquilino di Alberto risulta positivo alla malattia e viene subito ricoverato in ospedale; l’8 maggio il musicista scopre di aver contratto anche lui il coronavirus. Nonostante la sua fortuna, Alberto viene trasferito al Covid Center dell’Ospedale Mare, dove le sue condizioni peggiorano ulteriormente: la carica virale non è diminuita dopo tre settimane, e ora Alberto è in bagno, in un’ala quasi vuota dell’ospedale , e sta crollando: urla e cerca di attraversare a nuoto la stanza, ma non ci sono telecamere o campanelli per l’uso da parte dei dignitosi. Da allora Alberto non si è più alzato dal letto; la paralisi al fianco sinistro gli ha impedito anche di parlare con la sua famiglia. Ha raccontato al sito italiano Fanpage cosa è successo ad Alberto. i cinquanta giorni che Alberto ha aspettato per avere una biopsia. I nervi del Grande Fratello sono stati logorati da un nuovo caso. Alberto avrebbe causato drammi in casa dicendo ad Aida di essere stato aggredito da Luigi Favoloso.
L’aggressione è avvenuta probabilmente molti giorni fa, forse intorno a mezzanotte: “Mi ha preso a calci e schiaffi”, come avrebbe detto Alberto. Il venerdì precedente, diversi nuotatori “vessati” (si avvicinò) Aida e Alberto in piscina. Simone Coccia ha fatto le prime indagini e l’ha trovata. Concluso l’episodio su Aida e il furioso dibattito di Baye, gli sceneggiatori hanno inserito il vociferato scisma tra Luigi e Alberto. Cominciamo con quello di Nina Moric secondo quanto riferito, l’ultimo addio a Favoloso, che ha annunciato con un post su Instagram “Una delle tue migliori abilità è sapere quando correre. Ci vuole molto coraggio per riuscirci. Portarsi con orgoglio quando si parte è un gesto rispettoso”. Alla luce di ciò, lunedì sera ci saranno senza dubbio una serie di glitch, e quasi sicuramente il Grande Fratello adotterà delle misure preventive per riportare l’ordine durante la drammatica conclusione.

