

Melissa Satta Figlio Malattia – Melissa Satta annuncia su Instagram di essere diventata completamente negativa. E anche Maddox, suo figlio, sta arrivando. Una showgirl sarda ha dato alla luce il loro figlio di 6 anni, Kevin-Prince Boateng, nel 2014. Entrambi hanno dovuto affrontare la realtà della malattia, dopo aver sopportato due settimane di disagio mentale e fisico. In una storia diventata virale sui social, una donna che ora vive a Boston ma è originaria della Sardegna racconta che lei e suo figlio hanno finalmente dato esito negativo a un impianto anticoncezionale. In alternativa si può leggere: Melissa Satta e Boateng: “I mariti non cambiano come le padelle”. Per questo io e la mia famiglia siamo rimasti dentro per due settimane. Preferirei che le notizie fossero taciute e che il tempo passasse. Era un periodo che volevo tenere per me”, dice la Satta. La cosa più importante è che il piccolo Maddox stia bene. Io ho recuperato un po’ meno di te, ammette Melissa, ma è andato benissimo. almeno per il momento, il peggio sembra passato, nonostante la comprensibile stanchezza che deriva da tanti giorni trascorsi a letto con un raffreddore persistente e una tosse che non passava.
Melissa Satta, tu e tuo figlio Maddox state bene adesso.Dal momento che il suo lavoro di modella e showgirl le impone di viaggiare spesso, stare a casa per due settimane non le è sembrata una gran vacanza. I Satta ammettono che durante la loro prima settimana di isolamento domestico hanno passato quasi tutto il tempo a dormire. Ora, però, inizia il vero divertimento. Le notizie mediche che abbiamo ricevuto negli ultimi mesi sono state coerenti nel ricordarci che gli anziani, in particolare quelli di età superiore ai 65 anni, corrono un rischio maggiore di sviluppare sintomi gravi del Coronavirus. Per questo motivo, i giovani che si sottopongono al test positivi al tampone tendono ad affrontare la situazione con leggerezza, riponendo fiducia nella propria giovinezza per superare senza troppe difficoltà il virus. Purtroppo non sempre le cose vanno come previsto: Melissa Satta ha raccontato una storia impegnativa e dolorosa che ha ha coinvolto non solo se stessa ma anche Maddox, il bambino nato dalla sua relazione con Kevin Prince Boateng.
Melissa Satta ha spiegato perché non ha mai parlato della sua malattia attraverso le uniche Instagram stories che ha postato al riguardo. Sembra che la brutta esperienza sia iniziata esattamente due settimane fa. Melissa e il suo bambino hanno iniziato a mostrare i sintomi e sono stati testati con un tampone che purtroppo ha restituito un risultato positivo. in casa, poi finalmente è arrivata la bellissima notizia: sia io che Maddox siamo risultati negativi. a me”, ha detto a proposito dei sintomi del Covid-19. Mi è sembrato incredibile perché quella mattina mi ero allenato molto duramente ed ero pieno di vitalità. Poi, lunedì notte, la temperatura è balzata a 39 gradi.
Questo è in realtà uno scenario abbastanza tipico per chiunque combatta il Coronavirus. Il cosiddetto “paziente zero” in Italia, Mattia di Codogno, aveva appena terminato una settimana di attività fisica estremamente faticosa in preparazione alla sua lotta contro il Coronavirus. Dopo che il virus era ovviamente entrato nel corpo solo due giorni prima, i medici hanno scoperto che il sistema immunitario indebolito che segue sempre uno sforzo fisico estenuante ha permesso al virus di manifestarsi. Melissa ha detto al quotidiano italiano Corriere della Sera che l’infezione si è diffusa durante il fine settimana mentre lei stava trascorrendo del tempo in campagna con un’amica e i suoi figli. Melissa ha collegato i suoi sintomi alla necessità di fare un tampone a causa dell’amica che per prima si è accorta che era positiva. Maddox è andata bene, ma io sto un po’ peggio perché mi è stata diagnosticata la polmonite a 39 anni e mezzo e curato con antibiotici. Sono stato un po’ debole ultimamente, ma nell’ultima settimana sono stato incollato a un libro perché ero così esausto per tutte le letture che ho fatto. Finalmente ho visto un po’ di luce accesa Giorno 10. «Ero così stordito che non riuscivo a muovermi», ammise.
Questi sintomi sono anche coerenti con il classico quadrante dei sintomi del Coronavirus, che comprende i sintomi simil-influenzali vissuti durante la prima ondata e i sintomi simil-raffreddore vissuti durante la seconda.Dopo essere stato separato dal padre e dai compagni di scuola per due settimane, Maddox è tornato a frequentare casses di persona, e sua madre può ora concentrarsi sulla cura dei suoi capelli e tornare al suo lavoro.ed esibizionismo (modestia). La questione è sempre aperta, e piuttosto sconcertante: a che punto le gesta altrui, trasmesse pubblicamente e senza pudore sui social, diventano offensive o “brutte” per chi conduce vite relativamente normali (che sono, in fondo, la maggioranza ), magari scroccando lavoro o lottando per sbarcare il lunario a fine mese? Dov’è la linea, ammesso che si debba tracciare, oltre la quale ostentare la propria ricchezza diventa un insulto per coloro che sono circondati dalla povertà o dal disagio?Dopo aver visto spettacoli come #Riccanza che mostrano i figli dei ricchi che sfoggiano il loro stile di vita sontuoso (e schiaffeggiandosi senza pensarci troppo), o le immagini postate costantemente su Instagram da alcune celebrità, addetti alle pulizie di piscine, meccanici di jet privati e hotel a 5 stelle cameriere di suite, l’ultima foto a fare breccia in internet è quella di Melissa Satta.
L’attrice e moglie del calciatore Kevin Prince Boateng ha pubblicato una foto su Instagram che mostra la coppia che si rilassa in quello che sembra essere un jet privato. Anche Maddox è raffigurato nella foto. Questo probabilmente sarebbe bastato a “scatenare” il popolo di internet (Sonia Bruganelli, lady Bonolis, ha chiuso un dibattito simile la scorsa estate dopo aver postato una foto simile), ma quello che ha davvero fatto infuriare gli utenti di Instagram è la banconota da cento euro che Maddox sembra essere presa. Come molte persone hanno sottolineato, spendere centinaia di dollari per un giocattolo con cui un bambino di 3 anni non giocherebbe nemmeno è solo una vuota dimostrazione di ricchezza. Alcune delle osservazioni meno offensive includono:
Con qualunque linea guida salutare tu scelga di crescere tuo figlio, lui o lei andrà bene. hai un po’ di soldi, ma sono tutti scherzi. È vero che giocare con un solo euro è una vera delizia, soprattutto quando il tempo stringe. Ok, quindi forse è un po’ scandaloso dirlo… valori!!Questi cali stilistici sono forniti dai già citati “cafoni arricchiti” Poraccitudine!Tuttavia, molti hanno sottolineato nella stessa sezione commenti che si tratta semplicemente di scelte di vita, che l’opulenza esiste e che se uno è abituato a vivere in esso, non potranno comportarsi diversamente e che le stesse persone che emettono giudizi così severi sono spesso quelle che vivono loro stessi stili di vita così sontuosi. Insomma, ce n’è per tutti, e proprio perché la questione è molto controversa. Visto che in realtà Maddox ha in mano cento euro e nient’altro, non sarebbe disonesto ritrarre uno stile di vita diverso da quello che in realtà si conduce solo ottenere il plauso del pubblico? Insomma, è meglio essere onesti e mostrare la realtà, ivi compresi lussuosi viaggi in aerei privati, nel casi di vip, a “rischio” di suscitare inevitabili invidie, o mantenere un basso profilo e postare foto, tanto per fare un esempio, di viaggi in pullman solo per compiacere il pubblico e dare l’impressione di vivere una vita simile a quella di milioni di persone?
Allo stesso tempo, c’è un altro livello nella domanda: supponendo che ognuno abbia la completa libertà di pubblicare ciò che vuole sui social media, dovremmo stabilire dei limiti su ciò che le persone possono condividere in modo che non causi disagio morale agli spettatori? E non si parla altrettanto degli invidiosi che, se avessero il potere dei vip, farebbero la stessa cosa o peggio, ma invece fanno il broncio perché non possono. Parliamo di persone reali che affrontano vere forme di discriminazione, come la disoccupazione e l’impossibilità di garantire una vita dignitosa ai propri figli.

