

Ostuni Ragazzo Morto – Tragicamente, il 23 ottobre, un ragazzo di 16 anni di Ostuni di nome Pietro Sisto è rimasto ucciso in un incidente in moto sulla strada provinciale che collega Ostuni a Cisternino. Fu portato in un ospedale di Ancona, dove in seguito morì. Il paziente è stato portato all’ospedale di Ancona dopo una breve degenza al Perrino di Brindisi per il ricovero. La sua famiglia ha sopportato giorni strazianti e infine, nel buio della notte, una fine terribile. Si prevede che il salmone pescato di 16 anni arrivi ad Ostuni nelle prossime ore. Questo avveniva nella periferia di Ostuni, non lontano dal punto in cui la Via dei Colli incontra la città vera e propria. Il ragazzo è scappato dalla banda, ha scavalcato il muretto a sinistra dell’auto, e ha sbattuto la testa sul tetto, cadendo in una trappola formata dai rettilinei. Gli agenti della questura di Ostuni hanno raccolto gli elementi fondamentali per ristabilire rapidamente l’ordine sulla provinciale. Il giovane pilota ossunese ha perso il controllo della sua Ktm 125, provocando una collisione con un oggetto fermo; le circostanze dell’incidente e la mancanza di altre auto coinvolte sono sconosciute.
Mentre l’auto viene monitorata, è possibile apportare modifiche per aiutare a capire le cose. Man mano che emergono maggiori dettagli, forse possiamo capire meglio cosa ha portato a questa catastrofe. A mezzanotte sui social, il padre di un ragazzo di 16 anni di Ostuni che si trovava a Brindisi ha lanciato un commosso appello nella speranza che qualcuno attivi una macchina per la donazione del sangue in modo da poter aiutare suo figlio. Perché è successo? Ma, tuttavia, sembra che i tuoi sforzi siano stati inutili. Il cadavere di un ragazzo marocchino, 39 anni, è stato ritrovato in una casa di Ostuni, nel brindisino medievale. Le prime indagini della polizia indicano che la vittima è stata ferita a morte con un attrezzo da taglio. In preparazione al sopralluogo del pm Paola Palumbo, sul posto è arrivato il medico legale.
Sulle vicende di via Bixio Continelli sono in corso le indagini degli agenti della Squadra Mobile di Brindisi e del commissariato di Ostuni. La polizia sta esaminando se o se la vittima avesse una luce accesa, cosa comune nelle case italiane. In questi luoghi isolati, gli investigatori hanno l’opportunità di interrogare alcuni testimoni. La polizia sta seguendo quelle che ritengono essere le impronte di un uomo che è fuggito dalla scena, anche se altre due persone erano presenti in casa al momento dell’omicidio. La polizia di stato ha detto che la vittima, successivamente identificata come Zouahir El Moustafa, è stata uccisa quando gli è stata lanciata contro una coltellata.
Ha lavorato come redattore e ha condiviso un appartamento con altre due donne straniere in via Bixio Continelli. È probabile che una truffa abbia accelerato l’attacco, ma le motivazioni alla base della lotta sono nel migliore dei casi oscure. Il commissario di polizia Paola Palumbo ha chiesto la presenza del medico legale Antonio Carusi, che è tornato sul posto ed eseguirà l’autopsia. Per risalire all’autore/i del furto e dell’omicidio, la Squadra Mobile dei Carabinieri di Brindisi e il Commissariato di Ostuni stanno indagando sul passato della vittima. Un adolescente rom e la sua famiglia si trovavano in una villa turistica di Ostuni durante l’estate quando è stato trovato in stato confusionale. I medici dell’ospedale Perrino di Brindisi hanno riscontrato un alto contenuto di alcol nel sangue oltre al grave trauma cranico, emorragia cerebrale e altre ferite al volto, al collo e alla mano del ragazzo quando è stato portato in ospedale alle 4 di oggi dall’ingresso del villaggio. Le sue condizioni sono critiche ei suoi medici non escludono la possibilità di una minaccia imminente per la sua vita.
PM Daniela Chimienti, responsabile delle indagini sull’adolescente e che ha disposto il sequestro del telefono dell’adolescente, ha tenuto la bocca chiusa sulle circostanze dell’arresto. Gli amici del ragazzo di ieri sera hanno affermato di aver organizzato una festa in spiaggia per celebrare l’ultimo giorno di vacanza del ragazzo, e i genitori del ragazzo hanno trascorso l’intero pomeriggio ad ascoltare le loro storie. Alcuni abitanti del paese e gli albergatori hanno espresso la loro contrarietà all’erogazione di bevande alcoliche ai minori ovunque all’interno della comunità.
Il giovane è stato trovato vicino all’ingresso del resort, poco distante dalla sbarra automatica che consente l’accesso al resort solo ai visitatori pre-autorizzati. L’area assomigliava a un letto di fiume asciutto sulla terraferma. Di conseguenza, è stato sottoposto a cure mediche e portato d’urgenza all’ospedale Perrino di Brindisi, dove ora si trova in condizioni critiche. Gli inquirenti stanno cercando di scavalcare le difese dei coetanei per riuscire a capire cosa sia successo. Una teoria suggerisce che il giovane si sia ammalato dopo aver bevuto molto mentre visitava Ostuni con il padre e il fratello minore. C’è ancora la possibilità che sia stato vittima di un attacco o sia stato coinvolto in un incidente automobilistico in cui non ha avuto un ruolo diretto.

