

Quando È Nato Edoardo Vianello – Accompagnato dal padre Alberto Vianello, poeta futurista veneziano, e dal cugino Raimondo Vianello, famoso attore romano, Vianello iniziò a suonare la fisarmonica da bambino. È studente di ragioneria presso l’Istituto di Ragioneria Leonardo da Vinci di Roma, dove suona la chitarra e si esibisce come musicista; la sua prima apparizione pubblica come cantante fu il 22 aprile 1956, al Teatro Olimpico di Roma, che all’epoca si chiamava Teatro Flaminio, dove imitava il leggendario gruppo gospel americano Go.
Nonostante sia stato nel 1959 con Lina Volonghi, Alberto Lionello e Lauretta Masiero (il cui manager è Lucio Ardenzi) ha fatto il suo debutto professionale come attore e cantante, in due commedie di Guido Rocca e Lucian Salce, è stato con musiche di Piero Umiliani ed Ennio Morricone, in cui ha esordito sul serio come cantante e attore.
Un amico di Teddy Reno, lo scrittore Carlo Rossi (da non confondere con Carlo Alberto Rossi di E se dormir), lo presenta a Vianello, che è subito incuriosito. Carlo Rossi scrive testi allegri e spensierati ed è alla ricerca di un chitarrista da cui trarre ispirazione. Ma e Vianello scrivono insieme alcune canzoni, che Vianello inizia a girare una sera: un funzionario della RCA lo nota e gli dà subito il permesso di pubblicare il suo primo singolo nello stesso anno.
Diversi mesi dopo, scrive We are two Eskimos, ispirato al film White Shadows, che è la prima canzone a cui è affiancato dai Flippers, uno dei suoi due ensemble di supporto (l’altro sono i Discoboli). Dopodiché, si esibisce con Che COLD! per la prima volta al Festival di Sanremo 1961, inciso anche da Mina, Sergio Bruni, Claudio Villa e Sergio Endrigo. Nonostante il fatto che la canzone non sia un grande successo, il pubblico lo apprezza comunque.
Fu il 4 novembre 1961 che presentò in anteprima Il capello su Studio Uno, il famoso spettacolo interpretato da Mina (Don Lurio), Don Lurio e i gemelli Kessler. Nel corso della sua lunga carriera, è stato ricordato come un cantautore spensierato i cui successi facevano parte della colonna sonora delle spensierate estati degli anni ’60, grazie in gran parte a questa canzone. Per i prossimi cinque anni Ennio Morricone orchestrerà tutti i dischi de Il Capello e i suoi arrangiamenti creativi aggiungeranno valore alle sue canzoni.
Rifle Fins and Glasses e Guarda Come Rockolo, che sarebbero poi apparsi nella colonna sonora del film Il sorpasso di Dino Risi, furono la sua definitiva dichiarazione come compositore e cantante nell’estate del 1962.La canzone rivoluzionaria di Rita Pavone, La partita della palla, è stata scritta per lei nel 1962. Per lei ha anche scritto Sul cucuzzolo della Montagna e nell’estate del 1963 ha inciso altre due importanti canzoni da solista con Abbronzatissima e I Watussi.
Per due mesi nel 1964, il singolo numero uno O mio Signore (scritto con Mogol) ha scalato le classifiche. Quest’anno, oltre a pubblicare Tremarella, ha pubblicato anche Hull Gully in 10.Franco Califano Da molto lontano pubblica il suo primo testo musicale nel 1965. Nello stesso anno pubblica Il peperone, un album estivo.
La canzone Parlami di te, che cantò con Françoise Hardy al Festival di Sanremo del 1966, vinse la finale. Nello stesso anno, Hardy pubblicò una versione francese della canzone di successo di Vianello Il est des choices, che fu poi ripubblicata in Italia con il titolo There are large things di Tony Renis. Dopo un grave incidente stradale sull’Autostrada del Sole nell’estate dello stesso anno, rimase fuori servizio per più di un anno.
Wilma Goich, dalla quale ha avuto la prima figlia Susanna il 20 luglio 1970, lo ha sposato nel 1967. Susanna Vianello, morta per un tumore il 7 aprile 2020, lavorerà per Radio Italia Anni 60 come speaker radiofonica. Amedeo Minghi, Wilma Goich, Franco Califano e i Ricchi e Poveri furono tra gli artisti con cui collaborò per l’etichetta Apollo Records nel 1969.Presentandoli al Festival di Sanremo nel 1970 con La prima cosa bella e l’anno successivo con Che Sara.Nel 1971, lui e la moglie Wilma Goich formano il duo I Vianella, e debuttano su Un disc nell’estate del 1972 con Semo gente de borgata e Fijo mio, entrambi brani scritti da Franco Califano e Amedeo Minghi.
I Vianella gareggiano nella Canzonissima ’73 di RaiUno, vincendo tutte le scommesse e piazzandosi al terzo posto assoluto.Quando Wilma Goich lo lasciò nel 1978, Vianello poté riprendere la sua carriera da solista a causa della rivalutazione dei brani degli anni ’60 avvenuta in quel periodo. La registrazione di un album intitolato We were so loved riporterà in vita la coppia leggendaria nel 2014, secondo il sito web del gruppo.
Nel 1982 appare come se stesso nel film Sapore di mare di Carlo Vanzina e nella colonna sonora compaiono sette sue canzoni.Nel 1991 ha sposato Vania Muccioli, dalla quale ha avuto Alessandro Alberto, il loro secondo figlio. Dopo la separazione nel 1998, quando ha cantato con Giorgia il brano Li immortacci in Eat The Phikis di Elio e le Storie Tese nel 1996, il brano è stato ispirato da una delle sue canzoni più famose.

