Ragazzo Morto Oggi Bari Impiccato – Agguato nel quartiere Japigia di Bari – Un uomo è stato ucciso da un aggguato nel quartiere centrale di Japigia a Bari. La vittima dell’omicidio è stata identificata in Filippo Marzocca, un 39enne originario del capoluogo pugliese che stava percorrendo in bicicletta via Gentile a Bari quando è stato colpito e ucciso. Una punta di lancia in avvicinamento colpì l’uomo, facendolo perdere di sensi e inchiodandolo a terra. Pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorritori, mentre veniva trasportato in ambulanza lungo la strada verso l’ospedale più vicino, Marzocca è deceduto.
Le prime riparazioni dei disallineati – Le prime ricostruzioni poliziesche della scena in cui Filippo Marzocca è rimasto ferito indicano che due assalitori si è avvicinato alla vittima mentre stava guidando la sua bicicletta sul retro di una moto. Si ritiene che la notte del 7 marzo gli assassini abbiano fatto esplodere quattro colpi di arma da fuoco, uccidendo all’istante la loro vittima e spargendo il suo corpo sul pavimento. Dopo essere stati colpiti, i due aggressori sono scappati lungo la tangente.
La vittima, Filippo Marzocca, 39 anni, barese e conoscente di lunga data della cerchia ristretta delle forze dell’ordine locali, era un noto collaboratore della criminalità organizzata della zona. L’uomo, infatti, abitava nel quartiere di Torre a Mare e vendeva sostanze stupefacenti nella regione di Japigia, proprio dove è stato assassinato. Dopo essere stato accusato di traffico di droga tra Italia, Spagna e Marocco, è stato finalmente arrestato nel 2006. All’epoca aveva già scontato la pena. Secondo gli inquirenti, Marzocca ha recentemente ampliato il suo campo di attività stabilendo stretti legami commerciali con le organizzazioni criminali di Mola di Bari.
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Il più giovane si chiamava Giuseppe Cutrone e la sua controparte più anziana era Alessio Bianco. Secondo la ricostruzione iniziale degli inquirenti, i due adolescenti stavano guidando insieme su una Fiat 600 quando, per ragioni non ancora chiare ma accertate, si sono scontrati con un SUV BMW al miglio 194. La squadra medica del 118 si è precipitata sul posto per somministrare tutte le cure necessarie. Purtroppo uno dei due ragazzi è morto per il colpo alla testa e non avrebbe potuto fare nulla per impedirne la morte. L’altro giovane, invece, è stato salvato dal groviglio di lamium grazie all’intervento dei vigili del fuoco e ora è al sicuro. Ma i medici del 118 si sono subito resi conto della gravità dei suoi problemi di salute. Infine, il giovane è stato portato in ospedale con il codice di trasporto rosso.
Sebbene i medici abbiano fatto di tutto per salvarlo, è morto poco dopo essere arrivato in ospedale. Un altro passeggero del SUV è rimasto gravemente ferito ed è stato portato in ospedale. Non sappiamo se la sua vita sia in pericolo in questo momento o meno. Per consentire l’intervento del personale medico del 118 e dei vigili del fuoco, la Statale 106 è rimasta chiusa al traffico. Inoltre, lo staff Anas ha dovuto lavorare sodo per rimuovere l’equipment danneggiato nella collisione e i ricambi auto sparsi per diverse decine di metri dal punto dell’impatto. I Carabinieri della Questura di Sellia Marina hanno condotto tutte le indagini sull’accaduto al fine di confermare l’escalation dell’efficacia delle azioni del criminale.
Il tragico destino di Sondrio La vittima, la cui casa era a Buglio in Monte, aveva 18 anni. Il meccanico della Passat lavora come infermier a Gravedona e torna a casa ogni notte. Venerdì sera in provincia di Sondrio un giovane di nome Daniele Bertolini, che all’epoca aveva solo 18 anni, è rimasto ucciso quando una Passat di passaggio si è ribaltata e l’ha investito mentre era fermo accanto alla sua moto. All’altezza di Castione Andevenno, sulla Statale 38, il giovane è stato ucciso dalla caduta di un masso.
Al volante della Passat di Sondrio, Italia, operaio infermeria che fa il pendolare per lavorare a Gravedona e rientrava a casa dopo aver fatto visita ai parenti. L’uomo è risultato positivo all’alcol test; è nato nel 1980 ed è originario dell’ex Jugoslavia. I risultati indicano un BAC superiore a 1,50, secondo l’analisi. Sono tre volte che abbiamo dato la nostra approvazione. Quante prove sono necessarie per sporgere denuncia per omicidio stradale ai sensi dell’art. 589 bis cp? I cancelli della prigione si aprirono immediatamente per lui.
L’incidente è avvenuto alle 23:34 di venerdì sera sulla Statale 38 nei pressi della rotonda del Sassella. Il giovane benestante stava rientrando nella sua casa di Buglio, in Italia, da Sondrio con il suo compagno di cinque anni. La Passat lo afferrò per la parte anteriore e lo fece volare sull’ala. L’investitore sta attualmente eludendo la cattura in prigione. Non riesco proprio a lasciare andare quello che è successo. Continua a ripetere: “Quel motociclista, non l’ho mai visto”, sia a se stesso che a chiunque gli stia di fronte.
