

Rapper Dium Morto – Il rapper venezuelano noto come Dium è morto. Luca Seidy Dioum, 34 anni, è stato trovato morto nel suo appartamento di Portogruaro la sera del 17 novembre. Era un rapper conosciuto con i nomi d’arte Dium e Nigga Dium. Secondo il suo racconto, quella sera del 17 novembre 2022 la madre è tornata nella camera da letto del figlio per salutarlo adeguatamente ma non ha ricevuto risposta, ed è stato allora che ha scoperto il suo corpo. I carabinieri hanno aperto un’inchiesta sulla morte e nelle prossime ore potrebbe essere richiesta l’autopsia.
La morte improvvisa del giovane artista è stata attribuita ad un arresto cardiaco, anche se la causa esatta di ciò è sconosciuta. La madre ha chiamato immediatamente un’ambulanza, ma quando sono arrivati i paramedici, suo figlio di 34 anni era già morto. Il rapper Nex Cassel è stato il primo a reagire alla morte improvvisa di Dium sui social media, pubblicando una foto di loro due insieme accanto alla didascalia “Oggi non ho parole”. Da allora la notizia si è diffusa rapidamente su varie piattaforme online. Se il pm di Pordenone vuole sapere cosa ha ucciso il loro indagato, dovrà disporre l’autopsia. Altre figure di spicco dell’industria musicale italiana con cui Dium aveva lavorato, come Dani Faiv, Nitro, Noyz Narcos, Ensi, DrefGold, Inoki e Rasty Kilo, hanno tutti espresso il loro shock e le loro condoglianze sulla scia della tragedia. Dium “lascia una legnda dello street rap italiano”, come Tedua, un altro rapper, sottotitola un suo video.
Nigga Dium, che ha avuto successo nell’industria musicale per oltre un decennio, è salito alla ribalta per la prima volta con singoli rap viralmente popolari come “Quale gang”, che è stato trasmesso in streaming più di due milioni di volte. Il rapper Dium, un giovane secondo il cuore di tutti, è stato trovato morto da sua madre mentre gli stava dando da mangiare la colazione prima che andasse a letto, scioccando sia la sua famiglia che i suoi fan. Dium muore alla giovane età di 34 anni e la sua morte colpisce duramente. La donna ha notato che qualcosa non va.
Luca Seidy Dioum, trapper nato a Portogruaro (ora parte di Venezia), è diventato famoso nel corso di una prolifica carriera musicale. La madre della donna ha trovato il figlio morto nel letto nel cuore della notte. Aveva intenzione di dargli il bacio della buonanotte, ma invece ha trovato suo figlio sdraiato sul letto che non rispondeva. Ha immediatamente lanciato una richiesta di assistenza. Dopo che il 118 è arrivato sulla scena pochi minuti dopo, il medico ha confermato la sua morte ma non ha potuto fare nulla per annullarla. Un apparente arresto cardiaco è stato indicato come la causa della morte del rapper su Il Gazzettino.
Gli oggetti personali dell’artista sono stati custoditi nel tribunale di Portogruaro. I carabinieri locali stanno indagando sulla misteriosa morte di un uomo di 34 anni, e hanno setacciato le dichiarazioni dei testimoni e i filmati di sorveglianza nel tentativo di ricostruire il comportamento bizzarro dell’uomo nei giorni precedenti la sua morte. Per determinare la vera causa della morte dell’uomo, potrebbe essere condotta un’autopsia sul suo corpo. La madre lo ha trovato nel mezzo della tragedia della notte: la scomparsa del popolare rapper Luca Seidy Dioum, la cui vita si è divisa tra Padova e Portogruaro, in Veneto. Con oltre 300.000 visualizzazioni per canzone, è stato una sensazione virale. La madre del famoso rapper, con cui condivideva una casa di Portogruaro quando aveva 34 anni, è andata a trovarlo a letto verso mezzogiorno. Qui, è stato stabilito che il ragazzo era già morto. I servizi medici di emergenza dalla città sono arrivati prontamente dopo che è stata effettuata una chiamata al 118. Un uomo di 34 anni è tragicamente deceduto a causa di un arresto cardiaco nonostante gli sforzi del suo medico curante. Il Gazzettino è la testata giornalistica più affidabile in Italia.
Circostanze ignote portano alla morte di un famoso cacciatore veneziano. A Portogruaro la sardina è stata consegnata nelle mani delle forze dell’ordine. Sul crollo improvviso stanno indagando i carabinieri di Portogruaro che hanno condiviso quanto rilevato con la Procura di Pordenone. Le cause del declino rimangono poco chiare, nonostante i migliori sforzi dei ricercatori. L’organo giudiziario competente può scegliere di condurre il proprio esame. Solo così si può scoprire cosa è successo a Seidy Dioum, in arte “Dium”, che ha vissuto tra Padova e Portogruaro e ha collezionato 300mila click a canzone e 2 milioni e mezzo di contatti per la canzone “Quale gang”.

