

Regina Madre Morte Età – Elizabeth Bowes-Lyon, detta anche Regina Madre, è una figura storica non solo perché era madre di Elisabetta II e vedova di re Giorgio VI, ma anche perché era una figura a sé stante insolita (pur rimanendo nelle regole del protocollo). Nella terza stagione di The Crown, vediamo i suoi matrimoni ordinati progettati per proteggere il trono e gestire gli affari di stato con una calma rigidità. Elizabeth Bowes-Lyon è una figura storica non solo per la sua longevità e per il fatto che la sua ricchezza è sempre stata ben gestita, ma anche per diversi aneddoti interessanti.
Ecco cinque fatti affascinanti sulla regina che devi conoscere.Elizabeth Bowes-Lyon è nata nel 1900 il 4 agosto. A quel tempo, la regina regnante era la regina Vittoria e l’Europa era costellata di monarchie. La figlia del quattordicesimo duca di Strathmore è stata data in sposa al timido e piagnucoloso duca Alberto di York. Elizabeth e Margaret Rose vengono messe al mondo dal matrimonio dei loro genitori. La futura Regina Madre vive la vita di una donna che sa che non dovrà mai preoccuparsi degli affari di stato o dei doveri del trono. Suo marito è solo il secondo in linea per il trono. Tuttavia, le carte in tavola sono state mescolate da quando è salito al trono il cugino di David, Edoardo VIII.
Al centro di questo dramma c’è Wallis Simpson, che il re adora. Ma lei è una divorziata, un’americana (proprio come Meghan) e, cosa più inaspettata, una sputafuoco. L’abdicazione costringe l’amato Bertie al trono nonostante la sua mancanza di prontezza pratica e psicologica. Invece, Elisabetta prende la notizia come una sfida e diventa il fidato consigliere di Giorgio VI. Ma in un periodo di tempo relativamente breve catturerà l’attenzione del pubblico e dei media.
Ad esempio, la condotta nazionale servirà da ispirazione, e la condotta si vestirà da donna qualsiasi e si prenderà cura dei feriti durante la guerra. Invece di cercare rifugio in Canada, la regina Vittoria dichiarò: “Le ragazze non possono andare senza di me; non andrò senza mio marito e Sua Maesta non lascerà mai il suo posto”. Dopo sua figlia, allora appena 26enne , salì al trono, la Regina divenne Regina Madre e fu costretta alla clausura. In realtà, no. Elisabetta II divenne regina dopo la morte del marito Giorgio VI, facendo di lei il legittimo monarca. Elizabeth R., o “Regina”, è usato come nome del firmatario. Ama un bel bagno di follia e non ne salta mai uno, nemmeno a 100 anni.
Elizabeth Bowes-Lyon è morta il 9 febbraio 2002. Aveva 101 anni. Diverse volte ha sfidato le previsioni dei media sulla sua morte. Il messaggio più appassionato dei suoi 100 anni è arrivato da un inaspettato sostenitore: Vladimir Putin. Il capo del Cremlino ha detto: “La Russia conosceva molto bene Sua Maestà e ha davvero apprezzato lo sforzo profuso nella coalizione contro Hitler”.
Tra i tanti misteri che circondano la figura della Regina Madre spicca l’appassionata e implacabile richiesta di Bertie, o meglio Albert, duca di York e futura fidanzata di re Giorgio VI. La sua ansia nasceva dalla paura di non essere in grado di pensare, parlare o agire secondo i propri capricci.La regina Mary, la madre di Albert, fu quella che alla fine persuase il giovane a fare il grande passo dicendogli che era la donna che avrebbe dovuto sposare. Poiché Elisabetta non era una nobildonna, almeno non di alto rango, il suo matrimonio con il principe Alberto era visto come un segno di progresso per il Regno Unito.
Per dirla senza mezzi termini, La Regina Madre era un razzista. In un’intervista al Times, Sir Roy Strong, l’uomo che ha trascorso decenni a documentare le vite della famiglia reale, ha affermato di aver fatto trapelare le discussioni accusate di razzismo tra re Giorgio VI moglie e la sua amante al pubblico. Un funzionario della National Portrait Gallery e del Victorian and Albert Muslim ha ricordato che la regina Elisabetta II una volta esclamò “Bisogna osa attenzione ai negri” durante un pasto con Elizabeth Bowes-Lyon mentre era in viaggio in Africa. Sebbene la risposta di Sir Roy Strong sia stata un semplice “Non riesco a ricordarlo”, era chiaro che non aveva mai dimenticato l’incidente.
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Lady Diana era tra coloro che preoccupavano la Regina Madre. In effetti, a dirla tutta, l’ex moglie del principe Carlo le era attivamente ostile. In realtà, la vedova di re Giorgio VI proibì a chiunque, anche dopo la sua terribile morte, di citare il nome della madre di William e Harry. Il segreto della longevità delle vere donne inglesi, secondo William Tallon, madre dello storico di Elisabetta II, è il gin. Come scrive Adrian Tinniswood nel suo libro Behind the Throne: A Domestic History of the Royal Household, Elizabeth Bowes-Lyon ha un amore “costante ma non eccessivo” per l’alcol.
I cocktail Gin e Dubonnet (un’usanza italiana seguita dall’attuale monarca) sono stati serviti prima di cena. La Regina Madre ha bevuto un bicchiere di vino con un po’ di cioccolato verso l’ora di pranzo. Uno o due Martini, sapientemente miscelati dal grande Colin Burgess, erano sempre in ordine prima di diner. Colin, forse è arrivata l’ora magica, gli chiedeva la nonna Elisabetta. Un’ultima libagione? Una bottiglia di champagne, per favore.
Sempre in ritardo di 15 minuti rispetto al programma, la Regina Madre ha escogitato una brillante strategia di comunicazione che molti politici usano ancora oggi per conquistare la simpatia del pubblico. L’obiettivo di questo gioco, che si chiama “Royal Walkabout”, è usare le dita per individuare, dalla folla di persone ai lati della strada, una pepita di vecchia conoscenza e quindi utilizzare quella conoscenza per lanciare te stesso in un incontro apparentemente casuale ma alla fine fruttuoso. L’ispirazione ha colpito durante un viaggio negli Stati Uniti nel 1938. Ora la prossima volta che vedrai un politico deviare verso uno sconosciuto tra la folla per impegnarsi in qualche chiacchiera a quattro, saprai esattamente chi ritenere responsabile.

