

Stromae Malattia – Mi chiedevo come avrei potuto rispondere meglio al professore, e subito mi venne in mente il pensiero del professore. Il titolo “Maestro” è più un giocoso che un cenno presuntuoso al mio background nello studio della musica classica. Nei miei video tutorial non convenzionali creo e mostro come insegnare agli altri a fare musica usando poche risorse, come un piccolo computer.
Paul Van Haver, meglio conosciuto con il nome d’arte Stromae, è un giovane cantante belga che fonde l’hip hop con la musica dance contaminata da ritmi elettronici e suoni afrobeat.L’interesse di Paul Van Haver per la musica è iniziato in giovane età; all’età di 12 anni si iscrive alla Jette Music Academy. Quando aveva 15 anni, ha adottato il nome d’arte Opmaestro e ha iniziato la sua carriera nel mondo del rap. Dopodiché, inizierà a diventare Stromae, che significa “maestro” in gergo verlan.
All’età di ventisei anni, forma la band Suspicion con il rapper J.E.D.I., con il quale ha scritto la canzone Faut k’t’arrete.Dopo essersi affermato come artista solista, ha pubblicato il singolo di successo “Alors on danse” per l’etichetta discografica Mercury nel 2005. La canzone è stata un successo immediato, in cima alle classifiche in Austria, Francia e Germania prima di arrivare infine al primo nella classifica dei singoli italiani.
Con l’uscita di Racine Carrée nel 2013, ha raggiunto l’apice della sua carriera fino ad oggi, in particolare con i singoli Papaoutai, Formidable e Tous les mêmes.Raggiunge un livello costante di maturità creativa durante questo album affrontando argomenti pesanti come religione, malattia, problemi relazionali e social media, richiamando anche questioni contemporanee come razzismo, sessismo e omofobia.Sento un filo conduttore che attraversa l’alternativa, il rap e il pop degli anni ’90. Ho decimato le scene New Beat e Chanson, e persino il rap, nel mio genere di Nouvelle chanson. Quello che faccio è fonderli con strumenti elettronici tecnologici.
Il cantante belga soffre ancora dei postumi del trattamento antimalarico a cui è stato sottoposto due anni fa durante un tour promozionale in Ruanda, e di questo ha recentemente aperto un’intervista al settimanale francese Marianne. Non ho molti rimpianti, ma uno di questi è non aver preso il farmaco antimalarico Lariam, come ha detto in un’intervista. Ho iniziato a sentirmi un po’ impazzita dopo un certo punto.
Dopo la gara di Bruxelles e il battibecco, il cantante si è preso una lunga pausa che continua ancora oggi, almeno in termini di composizione e interazione con il pubblico dal vivo. Infatti, Stromae, che ha scosso la scena pop europea con due album (iniziando con il singolo “Alors, on dance” e proseguendo con l’album “Racine Carrée), ha detto a Paris Match che stava accettando le cose come venivano, anche se lightly: “Non ho alcun progetto musicale in preparazione, ma le cose che raccontano sul fatto che non canter più sono esagerate.” Ho solo il diritto di essere all’oscuro se ci sarà o meno un altro album. pensare, ma per questo non devo fare niente, ero arrivato al punto in cui niente mi intratteneva più, ero esausto per le troppe energie, per le troppe passeggiate e per il troppo tempo passato per strada.
È stata la combinazione di stress e farmaci che lo ha fatto sentire rilassato e fisicamente compensato, ma ha comunque sperimentato molti disturbi allo stomaco: “Dopo 150 concerti, ero al mio punto di rottura fisico ed emotivo e il mio corpo non avrebbe potuto tollerare quella cura antimalarica, che porta con sé molto mal di stomaco. Pensavo di essere svenuta; i medici mi avevano diagnosticato un esaurimento fisico; avrei potuto fare una cazzata; semplicemente non ero più me stessa. E anche adesso, sono ancora vulnerabile agli effetti delle crisi d’ansia, mi è capitato di recente di dover tornare in ospedale.
Il Festival di Sanremo 2014 ospiterà la sua ultima serata allo Stromae. La notizia è stata data dall’account Twitter ufficiale del cantante, dove ha espresso la sua eccitazione per aver ospitato il finale del 22 febbraio e ha salutato Fabio Fazio con un “ci vediamo l!”
Paul van Haver ’85, meglio conosciuto come Stromae, è un affermato cantante e cantautore che ha lasciato il segno sia nell’hip hop che nella musica elettronica affrontando questioni come l’immigrazione, la povertà e la diversità razziale. Il cantante ha una storia complicata che include un padre che è stato assente per quasi tutta la sua infanzia ed è stato ucciso nel 1994 durante il genocidio ruandese. Stromae è cresciuto nella comunità francofona di Bruxelles e ha dimostrato presto di amare fare musica. “Alors on danse”, il suo singolo rivoluzionario, ha trascorso settimane in cima alle classifiche di tutta Europa.
Al Festival di Sanremo di quest’anno Gino Paoli salirà sul palco il 21 febbraio con Danilo Rea, Raffaella Carrà e Letizia Castà, facendo di lui uno degli ospiti confermati del festival. La presenza di Claudio Baglioni all’evento non è stata ancora confermata da alcuna fonte ufficiale.

