Spargi l'amore
Vittorio Baiocchi Morto
Vittorio Baiocchi Morto

Vittorio Baiocchi Morto – È stato confermato che uno dei feriti dell’attacco di ieri è morto. Coinvolto anche Pablo Mar, calciatore del Monza che ha subito un intervento chirurgico alla spalla. Un uomo di 46 anni è stato trovato in coma e successivamente ricoverato in ospedale.

Ho visto tutte quelle persone felici fare bene e ho cercato di provare invidia, avrebbe detto al PM Storari. Le accuse comprendono sia omicidio che tentato omicidio. Giornata Lutto per il comune di Assago

Intorno alle 18:30 del 27 ottobre, un gruppo di sei persone è stato coinvolto in un accoltellamento al supermercato Carrefour di Milanofiori, centro commerciale di Assago. È stato riferito che uno di loro, un dipendente Carrefour, è morto.

Mentre alcuni sono in condizioni critiche, non sono in pericolo di morte immediato. Tra gli infortunati c’è Pablo Mar, calciatore del Monza. Andrea Tombolini, un uomo incensato di 46 anni, è stato arrestato dalle forze dell’ordine perché sospettato che soffra di disturbi psicologici. Attualmente si trova presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Ospedale San Paolo

Questo è il fuso orario serale di Milano Paolo Storari ha presentato al gip una richiesta per la convalida del suo arresto e l’utilizzo di una sedia di contenzione in un luogo di cura, ovvero il reparto di psichiatria dell’Ospedale San Paolo di Milano, diretto da Andrea Tombolini.

Il PM ha riscontrato seri indicatori in merito all’esistenza di bisogni umani e cautelari, e ha chiesto l’applicazione del provvedimento; tuttavia, ritiene che l’individuo in questione non debba essere incarcerato, ma collocato in una struttura psichiatrica.

Gli inquirenti hanno appreso che la rotta terroristica è stata esclusa. Le accuse riguardano molteplici conteggi di omicidio e tentato omicidio. Il defunto, Luis Fernando Ruggieri, era stato portato d’urgenza in ospedale in arresto cardiaco e poi trasferito all’Ospedale Humanitas di Rozzano, dove è poi deceduto per le ferite riportate.

Nella fretta di raggiungere l’ospedale, la vittima, 46 anni, è morta tragicamente. Tre proiettili alla testa o al collo di una pistola sarebbero fatali. Un’esecuzione. Il leggendario leader della curva nord dell’Inter, Vittorio Boiocchi, 69 anni, è scomparso improvvisamente ieri sera, poco prima delle otto. L’assassino aspettava Boiocchi sotto casa di via Fratelli Zanzottera, ed era impreparato.

Trasportato all’ospedale San Carlo, è deceduto poco dopo l’arrivo.Il capitano ultrà ha trascorso gli ultimi 26 anni in carcere, dal 1992 al 2018. Venti persone sono state condannate all’ergastolo per reati tra cui traffico di droga, appartenenza a bande, possesso illegale di armi, rapimento e furto.

Nel 2019 torna sul campo di San Siro, così come negli anni ’80 quando capitanava i Boys San e ristabiliva le regole per la curva interstatale nord. Non è stato un ritorno facile, e Franchino Caravita, portavoce ufficiale del tifoso nerazzurro organizzato, ha dato il via alle cose prendendosi una randellata in faccia.

Vittorio Baiocchi Morto

Quella notte, Boiocchi subisce un infarto, viene soccorso e al capezzale dell’ospedale annuncia il rilascio di una foto di lui e Caravita, entrambi con le sopracciglia medie leggermente alzate. Il capitano è tornato, ma dopo essere stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione, viene rilasciato per scontare la pena a casa.

L’ultimo arresto è stato effettuato nel marzo del 2021 per una presunta tentata estorsione scoperta attraverso la sorveglianza della polizia delle aree vicino allo stadio Meazza. Con disgusto, Boiocchi avrebbe raccontato come aveva “realizzato” per due paninari di avere la posizione e come “mi danno una summa” prima di ogni partita.

Lui e il suo compagno, Paolo Cambedda, sono stati fermati mentre cercavano di lasciare l’ufficio di un uomo d’affari che aveva perso due milioni di euro per estorsioni. All’interno dell’auto rubata c’erano un’arma da fuoco senza numero di serie, una saldatrice ad arco elettrico, una grossa mannaia da cucina, due paia di guanti e la pettorina di una magra guardia finanziaria.

Il giudice gli ha ordinato di vivere sotto sorveglianza speciale per due anni e sei mesi, e deve rimanere ad almeno due chilometri da San Siro. Secondo il prologo, la storia della vita di Boiocchi è segnata dal “consumo sistematico di gravi reati contro il patrimonio e la persona.

In materia di traffico internazionale di stupefacenti, e dal coltivare forti legami con personaggi spicco di Cosa Nostra e della mafia del Brenta». incapace di salvare un nuovo progetto di vita da una carriera sbagliata.

Durante la partita contro la Samp, la notizia della morte di Boiocchi è giunta allo stadio di San Siro. I canti al North End sono stati messi a tacere; quando De Vrij ha segnato, non ci sono stati fischi o tifo. Oggi Dejan Stankovic è l’allenatore del Genoa.

Dopo il primo tempo i Boys hanno lasciato lo stadio e il secondo tempo è stato abbandonato. Secondo la ricostruzione preliminare degli inquirenti, Boiocchi è stato colpito da tre colpi di arma da fuoco intorno alle 19:50; i proiettili lo hanno colpito alla testa, al collo e al busto. Quando sono arrivati ​​i soccorsi, l’uomo era ancora vivo ma in cattive condizioni.

Purtroppo, Boiocchi è morto poco dopo essere stato presoall’ospedale San Carlo.Per il momento non ci sono testimoni. Gli investigatori sperano che una telecamera di sorveglianza abbia catturato prove utili. La squadra investigativa mobile, guidata da Marco Cal, avanza le piste dell’indagine.

Ittorio Boiocchi è stato un pluridetenuto che ha scontato un totale di 26 anni di carcere. È possibile che il regolamento sullo sparring sia basato sulle azioni passate della vittima. Nella fedina penale di Vittorio Boiocchi risultano in totale dieci condanne per reati quali traffico internazionale di droga.

Possesso di armi da fuoco, rapina, associazione a delinquere e rapina aggravata. La sua ultima detenzione è stata nel marzo del 2021, quando è stato trattenuto insieme a un altro condannato. Le forze dell’ordine li hanno scoperti con armi, uniformi e trofei di guardiano finanziario.

La polizia sospettava che i due stessero pianificando una rapina. Boiocchi era un capitano leggendario dell’Inter, e anche lui ha avuto un ruolo chiave nei primi anni del club. Meno di un’ora prima del calcio d’inizio, il difensore dell’Inter Vittorio Boiocchi è stato colpito a morte da colpi di arma da fuoco.

Tifosi del Nord Curve ha subito messo a tacere la folla e ritrattato gli striscioni dopo aver appreso la notizia dello sparring in segno di protesta per la tragica perdita del loro amato mitico capitano. Nell’intervallo successivo, il gruppo dei ragazzi è uscito dal campo.

Vittorio Baiocchi Morto
Vittorio Baiocchi Morto

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

error: Content is protected !!